In tanti siamo partiti da casa oggi pomeriggio per festeggiare i 110 anni della Pediatria partecipando alla Partita del cuore organizzata dell’associazione ”Per mio Figlio” allo stadio Tenni tra la nazionale calcio tv e sociale e la nazionale sindaci: tutti pronti per esserci a Cuori in Campo con l’obiettivo di raccogliere fondi per un nuovo parco giochi sensoriale negli spazi del CRAL all’ospedale Ca Foncello di Treviso.
Una volta arrivati abbiamo incontrato tante associazioni ..o meglio abbiamo scambiato sorrisi che tanto ci erano mancati, abbiamo incontrato sguardi luminosi e salutato mani andando all’unisono. Ci siamo incoraggiati a vicenda nello sfilare lungo il campo prima dell’inizio della partita, nonostante infatti la maggior parte di noi non ami stare sotto ai riflettori perché abituati semplicemente ad esserci “come si può”, nonostante l’imbarazzo iniziale ce l’abbiamo fatta: sorrisi, saluti, foto e via!
Ognuno ha trovato posto in tribuna e tra un panino solidale e qualche urla di supporto la partita è cominciata. Il primo grande regalo? Ritrovarsi seduti vicini, in un unico grande gruppo, con il personale della pediatria, primo fra tutti il Primario Stefano Martelossi. Una foto ha immortalato una squadra che nella realtà discreta e silenziosa di tutti i giorni lavora con l’unico scopo comune di far stare bene il bambino in ospedale. Un arazzo meraviglioso i cui fili delle abili mani di medici e infermieri operano con sapienza intrecciandosi con quelli giocosi e pazzerelli dei volontari di fiabe, giochi e clown di Giocare in corsia. Un lavoro sottile, di continua accoglienza e collaborazione, giorno dopo giorno, più volte al giorno, non sempre facile, ma che sappiamo essere importante per bambini e ragazzi ricoverati.
A partita terminata i ringraziamenti sono stati tanti e il ricavato ha raggiunto i 48000 euro!
Come accade in questi eventi abbiamo avuto la fortuna di fare un incontro speciale, veloce ma importante con il dottor Benazzi che ci ha ringraziato per il servizio che facciamo: un momento semplice che rimane nel cuore forse ancor più perché non immortalato da scatti social. Mentre i festeggiamenti per la vittoria della Nazionale sindaci 2-1 sulla nazionale calcio tv proseguivano sul campo da calcio, noi ci siamo allontanati contenti del pomeriggio trascorso, ignari che un altro regalo fosse in arrivo.. Nell’avvicinarci all’uscita un gruppo di ragazzi con i loro accompagnatori si è affiancato a noi e una voce ha detto:” GRAZIE, GRAZIE PER OGGI” , noi siamo rimaste stupite “VOLEVO SOLO DIRVI GRAZIE PER OGGI, SIETE BELLISSIME” …Allora abbiamo rallentato, ci siamo guardate: avevamo solo il nostro camice colorato, pochi giochi spuntavano dalle tasche, niente “effetti speciali”..
Ancora una volta la semplicità di questi ragazzi meravigliosi ci ha ricordato cosa significa essere clown, anzi essere volontari in pediatria: il valore di un incontro, di una relazione, di uno sguardo… e di sicuro di una parola…GRAZIE